Il cinema
Verso la fine degli anni '40 e gli anni '50 Danilo Belardinelli viene chiamato spesso a Cinecittà per delle collaborazioni. Principalmente sono delle sonorizzazioni, in alcuni casi "presta" le mani nelle riprese di esecuzioni violinistiche.
In 2 occasioni ha un ruolo come attore, ovviamente si tratta di piccoli ruoli.
La prima partecipazione è nel film, ancora in bianco e nero, Felicità Perduta del 1946. Il regista era Filippo Walter Ratti, interpreti principali Leonardo Cortese, Olga Villi, Dina Sassoli, Aroldo Tieri, Gabriele Ferzetti. Le musiche di Renzo Rossellini. Nella sua breve apparizione in questo film Danilo Belardinelli interpreta sè stesso, un concertista di violino. Il film certamente non è una pietra miliare della cinematografia italiana. Ho visto questo film forse un paio di volte svariati anni fa quando fu trasmesso in televisione, ma fino ad oggi non sono riuscita a trovare nessuna copia del film.
L'altra partecipazione è nel film Casta Diva di Carmine Gallone